35° MEMORIAL A. MAGRINI 2025
REGOLAMENTO PARTICOLARE
Art. 1 – DENOMINAZIONE – HIPPOCAMPUS CLUB indice il “35° MEMORIAL A. MAGRINI” che si svolgerà a Oristano nei giorni 31 Maggio e 01-02 Giugno 2025.
Art. 2 – ORGANIZZAZIONE – La manifestazione è retta dalla Circolare Normativa dell’anno incorso e dal presente Regolamento Particolare che tutti i partecipanti, per effetto della loro iscrizione, dichiarano di conoscere e accettare.
Art. 3 – PARTECIPANTI – Alla gara sono ammessi fino ad un massimo di 180 concorrenti.
I concorrenti dovranno:
• avere la Tessera Federale in corso di validità;
• avere la Tessera Atleta valida per l’anno in corso;
Art. 4 – CAMPO DI GARA – La manifestazione si svolgerà sulle spiagge di Arborea e Sassu (OR).
Il campo gara sarà suddiviso in due zone e in settori da 10 concorrenti ciascuno. Nel caso in cuiil numero dei partecipanti non sia divisibile per dieci sarà costituito un settore tecnico. La dislocazione dei campi principali e di riserva sarà comunicata al momento del raduno.
MODALITÀ DI SORTEGGIO DELLA GARA:
Gli atleti nella prima prova verranno sorteggiati e divisi casualmente su due campi gara. Per la seconda prova si eseguirà l’inversione dei campi gara (chi nella prima manche è stato sorteggiato nel campo A nella seconda manche sarà sorteggiato nel campo B e viceversa).
Art. 5 – ISCRIZIONI – Le iscrizioni, da effettuare con il modulo specifico fornito, dovranno pervenire, tramite la società d’appartenenza, entro e non oltre il 20 maggio 2025 a:
– magrini@hippocampusclub.it
– Unitamente al contributo di partecipazione di Euro 90,00 (euro Novanta/00)
Codice IBAN: IT12H0306967684510735392663 Intestato
a: A.S.D. Hippocampus Club
SI PREGA DI RIPORTARE NELL’OGGETTO DELLA MAIL “iscrizione magrini 2025”
NON VERRANNO ACCETTATE ISCRIZIONI ESEGUITE CON ALTRE MODALITA’ OPPURE OLTRE IL PREDET TO TERMINE. LE ISCRIZIONI SI INTENDONO VALIDE SOLO DOPO AVER EFFETTUATO IL VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO D’ISCRIZIONE.
La mancata partecipazione alla manifestazione, quale sia il motivo, non dà diritto al rimborso dei contributi versati. È fatto obbligo ai partecipanti di presentarsi al raduno muniti della ricevuta
dell’avvenuto pagamento dell’iscrizione.
Art. 6 – OPERAZIONI PRELIMINARI – Le operazioni preliminari saranno effettuate dal G.d.G. designato e consisteranno:
• nella verifica della posizione federale dei partecipanti;
• nella consegna del materiale di gara;
• nel sorteggio per la composizione dei settori.
Art. 7 – RADUNO – Tutti i concorrenti accederanno direttamente alle postazioni gara (comunicate tramite APP, o Social Network) presso il campo gara nell’orario indicato nel “programma/notizie utili” allegato al presente Regolamento. Gli atleti che non si presentano, o che non abbiano provveduto a comunicare eventuale ritardo anche a mezzo di telefono o fax, saranno considerate assenti. In caso di condizioni meteomarine avverse, l’orario potrà subire rinvii nell’arco della giornata. La comunicazione dovrà avvenire mediante avviso scritto, da parte del Direttore di Gara, utilizzando l’APP, o Social Network. La comunicazione dovrà contenere, l’indicazione del campo gara, del giorno e dell’ora. La stessa, dal momento della sua pubblicazione, diventerà parte integrante del Regolamento, che tutti i partecipanti per effetto della loro iscrizione sono tenuti a conoscere e osservare.
Art. 8 – INIZIO E TERMINE DELLA GARA – Premesso che ogni gara ha inizio al momento fissato per il raduno e termina dopo la cerimonia di premiazione, il segnale d’inizio e termine delle singole prove verrà dato mediante segnalazione acustica, a cura del Direttore di Gara o da Ispettori da questi indicati. L’inizio e il termine di ogni gara verranno preavvisati con alcuni minuti di anticipo.
La gara si svolgerà in due prove:
1a prova 31/05/2025 Ore 20.00 Ore 24.00
2a prova 01/06/2025 Ore 20.00 Ore 24.00
Al termine di ogni prova saranno redatte le classifiche di giornata sulla base delle penalità ottenute dai concorrenti.
Al termine della prima prova i concorrenti che non potranno disputare la prova successiva, dovranno informare la Direzione di Gara mediante dichiarazione scritta.
L’INOSSERVANZA DI TALE NORMA COMPORTERA’ IL DEFERIMENTO AL GIUDICE
SPORTIVO.
ESPOSIZIONE DEL SORTEGGIO E CLASSICHE TRAMITE WHATSAPP
ACCESSO ALLA SPIAGGIA UN ORA PRIMA DEL’INIZIO GARA
Art. 9 – VALIDITA’ DELLA MANIFESTAZIONE– Nel caso che, per sopravvenute condizioni meteomarine avverse, venisse posta in pericolo l’incolumità dei concorrenti o compromessa la regolarità della prova, il Giudice di gara decreterà la conclusione anticipata della prova stessa.
Se essa ha avuto regolare svolgimento per almeno la metà del tempo stabilito, sarà ritenuta valida a tutti gli effetti e le classifiche redatte regolarmente.
In caso di improvvisi temporali è opportuno sospendere momentaneamente la gara (stand by per un massimo di 120 minuti) con il ritiro immediato delle lenze dall’acqua, al fine di evitare il contatto con le attrezzature da pesca. Nel caso di sospensione della gara, la stessa potrà riprendere dopo che il temporale è passato; il tempo perduto potrà essere recuperato a insindacabile giudizio del Giudice di Gara. Durante questa fase le concorrenti non possono, ovviamente, avvicinarsi alle attrezzature da pesca.
Spetta al Giudice di Gara la decisione insindacabile della sospensione, del rinvio o della riduzione dei tempi di gara. In caso di annullamento di più prove, la competizione sarà ritenuta valida se sarà stata disputata almeno una prova.
Art. 10 – PREDE VALIDE – Il riconoscimento di specie dubbie e la misurazione dei pesci sono SEMPRE responsabilità dell’Atleta.
Per la manifestazione oggetto del presente regolamento è prevista l’adozione del “catch and release” da effettuare mediante misurazione in centimetri ed immediato rilascio delle prede
catturate da parte dell’Ispettore di Sponda o del personale preposto dalla direzione di gara.
Sarà attribuito un bonus di 50 punti per ogni preda valida.
MISURA MINIMA 12 CM PER TUTTE LE SPECIE.
La Tabella è scaricabile sul sito http://www.fipsas.it/attivita-agonistiche/pesca-di-superficie/documenti
Ai fini della classifica sono considerati validi i pesci di mare catturabili con le tecniche consentite dalle norme di gara. Il documento che attesta l’effettivo pescato è il cartellino del concorrente il
quale dovrà necessariamente contenere:
• il numero progressivo delle catture;
• l’indicazione della specie;
• la misura effettiva della preda;
• la firma dell’Atleta a convalida immediata di ciascuna preda.
In nessun caso saranno accettati reclami su quanto contenuto nel cartellino del
concorrente.
Ogni cattura deve essere segnalata prima possibile all’Ufficiale di Settore.
Ai fini della classifica non sono validi molluschi, crostacei, cefalopodi, sarde e acciughe.
Art. 11 – CONSERVAZIONE DEL PESCATO – Al fine di garantire il mantenimento TEMPORANEO delle prede nella migliore condizione possibile, ogni concorrente dovrà essere in possesso di idoneo contenitore di plastica e di ossigenatore a batteria funzionante.
Art. 12 – CONDOTTA DI GARA – Tutti i partecipanti sono tenuti al rispetto del presente Regolamento e della Circolare Normativa dell’anno in corso. In particolare sono tenuti a osservare le seguenti disposizioni:
a) tenere un contegno corretto nei confronti degli Ufficiali di gara e di tutti gli incaricati dall’Organizzazione;
b) sottoporsi, se richiesto, ad un controllo prima dell’inizio della gara e a eventuali successivi accertamenti da parte degli Ufficiali di gara;
c) operare con la canna nello spazio compreso tra il picchetto indicante il proprio numero di postazione e il successivo. Le canne devono essere posizionate a non meno di 5 m. dai
due picchetti che delimitano la postazione. Lo spazio tra due picchetti deve essere almeno di 15 metri. L’azione di pesca può essere esplicata esclusivamente nello spazio assegnato.
Non invadere, durante l’azione di pesca, lo spazio assegnato ai posti contigui, anche se casualmente liberi, né a spazi neutri. In caso di variazione della marea è consentito uno
spostamento parallelo dei posti di gara in relazione al bagnasciuga. Nel caso che il pesce allamato richieda l’invasione dello spazio contiguo, la relativa azione di pesca deve essere
favorita dai concorrenti dei posti vicini, anche con il ritiro delle proprie attrezzature;
d) dopo il segnale d’inizio gara e fino al termine della stessa, il concorrente non può ricevere né prestare aiuto (salvo quanto prima indicato), avvicinarsi ad altri concorrenti o estranei,
né da questi farsi avvicinare. Il concorrente, che per qualunque motivo deve allontanarsi dal proprio posto, deve preavvertire il proprio Ufficiale lasciandogli il, contenitore e attrezzatura e dovrà interrompere l’azione di pesca con il ritiro delle canne dall’acqua;
e) utilizzare il Guadino per il recupero delle prede allamate, anche a piede bagnato. L’uso del guadino è consentito in forma strettamente personale esclusivamente per il recupero delle prede allamate; il guadino non potrà essere dato né ricevuto in prestito;
f) gli accompagnatori ed i rappresentanti di Società, eventualmente ammessi, devono tenere un contegno corretto nei riguardi degli Ufficiali di Gara e dei concorrenti;
g) prima dell’inizio della competizione l’Atleta, all’interno della propria postazione, può effettuare le prove di lancio munito solo di piombo zavorra, verificare la tenuta del piombo
e sondare la consistenza e profondità del fondo;
h) durante l’azione di pesca è consentito usare una sola canna della lunghezza massima di metri 5 (cinque). Per ogni attrezzatura da pesca è consentito utilizzare 3 ami, privi di
materiale aggiuntivo. La misura degli ami è libera e possono essere di qualsiasi colorazione. Il numero di canne di riserva è illimitato. Alle stesse non possono essere
collegati terminali o piombi; pertanto, pur potendo essere aperte, le canne devono avere il solo aggancio per il trave terminale. Non è consentito l’utilizzo di agganci per terminali o
piombi scorrevoli montati direttamente sullo shock leader o sulla lenza madre. È consentita la riserva di calamenti o travi terminali innescati;
i) non è ammessa alcuna forma di pasturazione né l’utilizzo di sostanze chimiche. È consentito l’eventuale uso di qualunque materiale, anche fluorescente o fosforescente, purché lo stesso sia inserito sul bracciolo e non sull’amo (N.B. Il materiale inserito sul bracciolo può anche “toccare” l’amo purché non sia inserito sullo stesso);
j) non è consentito posizionare alcun tipo di galleggiante sui braccioli che scorrono sul trave o sul trave stesso. È consentito usare qualunque elemento aggiuntivo, di materiale galleggiante o non galleggiante (es. perline, pop up, polistirolo, ecc.), purché lo stesso sia inserito sul bracciolo e non sull’amo; di tali elementi, che devono avere una lunghezza massima di 1,5 cm, ne possono essere utilizzati al massimo 3 per ciascun calamento (trave). (N.B. il materiale inserito sul bracciolo può anche “toccare” l’amo purché non sia inserito sullo stesso). Tali galleggianti non possono comunque annullare il peso e la funzione del piombo;
k) la misura dell’amo è libera; gli stessi possono essere di qualunque colorazione;
l) ogni cattura deve essere segnalata immediatamente all’Ufficiale di Settore. Sul cartellino personale del concorrente deve riportarsi, a cura dell’Ufficiale di Settore, il tipo e la misura della preda oltre alla convalida dello stesso con la firma;
m) non è consentito recuperare il pesce auto sganciatosi in aria e ricadente in acqua oltre il gradino di battigia;
n) È consentito entrare in acqua fino alle ginocchia per lanciare e recuperare e per prendere un pesce con il guadino o a mano purché l’amo rimanga attaccato all’interno della bocca del pesce e la lenza non sia rotta;
o) È consentito prendere il pesce quando lo stesso si trova in asciutto, in una zona dove per lo stesso sia impossibilitato a nuotare (Bagnasciuga, isolotto o penisola).
p) In caso di rottura della lenza quando il pesce è sulla spiaggia, il pesce è valido. Ma se la lenza si rompe quando il pesce è in acqua, il pesce non è valido.
q) In caso di rottura della canna, del mulinello o in caso di impossibilità di recuperare normalmente la lenza, il pesce è valido quando la lenza principale viene recuperata
a mano dal pescatore ma la stessa non deve presentare rotture.
r) Nel caso di cattura che abbia subito mutilazioni da un predatore la stessa è considerata valida se quanto ne rimane della cattura raggiunge la taglia minima della specie.
s) Il pesce catturato da un concorrente, oggetto di contestazione, potrà essere messo nel secchio; al momento della misurazione finale, l’incaricato dovrà misurare a parte il pesce che con la tabella di conversione dia un punteggio maggiore tra i pesci presenti nel secchio.
t) È consentito usare una sorgente luminosa il cui fascio non può essere indirizzato sui concorrenti vicini o in direzione del mare. Coloro che, per motivi diversi, si trovassero in difficoltà, lampeggeranno ripetutamente verso l’Ufficiale di Settore, il quale tempestivamente dovrà accorrere in soccorso;
u) non è consentito posizionare sistemi luminosi come Star Light, sistemi stroboscopici od altro, sul trave, sui braccioli scorrevoli o fissati al trave stesso, sul piombo o dentro lo stesso;
v) le esche sono libere a esclusione degli artificiali, del bigattino o simili e del sangue, e devono essere allo stato naturale. Il pesce utilizzato come esca deve essere decapitato se previsto tra le prede valide;
w) la piombatura minima è 50 grammi. Il peso del piombo dovrà essere adeguato, nei limiti del possibile, alle condizioni meteo-marine al fine di evitare l’invasione della postazione laterale. Non è consentito l’uso di bombarde o simili.
x) il pescato deve essere conservato in un contenitore con acqua;
y) al segnale di fine gara le lenze devono essere immediatamente recuperate con continuità e l’eventuale pesce allamato ancora in acqua è valido;
z) a fine gara o singola prova, ogni concorrente resta fermo al proprio posto nell’attesa dell’Ufficiale incaricato. Firma poi il cartellino a convalida delle prede;
aa) non è consentito l’utilizzo dello Slamatore.
bb) È consentito l’uso del cavetto.
L’INOSSERVANZA DELLE NORME PARTICOLARI SOPRA INDICATE COMPORTERA’ AUTOMATICAMENTE L’APPLICAZIONE DELLE SANZIONI PREVISTE DALLA VIGENTE CIRCOLARE NORMATIVA.
Art. 13 – PULIZIA DEL CAMPO DI GARA – Durante e/o al termine della manifestazione i concorrenti hanno l’obbligo di non abbandonare sul posto di gara, o gettare in acqua, rifiuti di qualsiasi genere e natura. Le spiagge debbono essere lasciate pulite da rifiuti di qualsiasi genere.
La Società organizzatrice è tenuta a fornire idonei contenitori per la raccolta finale di tutti i rifiuti che dovranno essere successivamente trasportati al più vicino posto di raccolta di Nettezza Urbana.
È FATTO OBBLIGO DI RISPETTARE E TUTELARE LA NATURA, NONCHÉ DI DENUNCIARE EVENTUALI COMPORTAMENTI SCORRETTI DA PARTE DEI CONCORRENTI O DI ALTRE PERSONE AVENTI ATTINENZA CON LA GARA.
Eventuali infrazioni comporteranno la penalizzazione del concorrente.
Art.14 – SISTEMA DI PUNTEGGIO E CLASSIFICHE – A tutte le prede valide sarà attribuito un il punteggio sulla base della tabella di conversione cm/specie. La tabella completa scaricabile sul sito federale http://www.fipsas.it/attivita-agonistiche/pesca-di-superficie/documenti a ogni preda valida saranno attribuiti 50 punti a pesce.
ALLE PREDE AL DI SOTTO DELLA MISURA FIPSAS SARA’ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO TECNICO DI 1 PUNTO.
La classifica di settore sarà determinata dal punteggio conseguito. A parità di punteggio prevarrà il maggior numero di prede; in caso di ulteriore parità si assegnerà la media delle penalità.
La classifica di giornata sarà redatta in base alle penalità conseguite da ogni Atleta nel settore di competenza. A parità prevale il maggior punteggio effettivo. In caso di ulteriore parità il maggior numero di prede. La classifica finale verrà redatta mediante l’addizione delle penalità conseguite da ciascun concorrente nel settore di competenza nelle 2 prove di pesca. A uguale numero di penalità prevarrà il/i miglior/i piazzamento/i relativi alle prove di pesca; in caso di ulteriore parità prevale nell’ordine il maggior punteggio effettivo ottenuto nelle giornate di gara e in seguito, ove possibile, il maggior numero complessivo di prede catturate;
Art.15 – PREMIAZIONI – In rapporto alle suddette classifiche saranno aggiudicati e consegnati i premi finali previsti.
Verranno premiati i primi 15 assoluti della classifica finale.
1°-2°-3° società classificata
1°-2°-3° Classifica femminile
1-°-2°-3° Classifica Stranieri
Gadget a tutti i partecipanti.
Il concorrente che non si presenta a ritirare il premio assegnato, perde il diritto al premio stesso, che sarà incamerato dall’Organizzazione. Potrà non presenziare soltanto in caso di forza
maggiore e se avrà preavvertito in tempo debito il Direttore di Gara e delegato altri al ritiro.
Art. 16 – RECLAMI –Tutti gli atleti iscritti alla gara hanno facoltà di presentare reclamo. Il giudizio del G. d. G. riguardante i reclami presentati deve essere formulato per iscritto e pubblicizzato
provvedendo ad affiggerlo accanto alle classifiche. L’affissione deve aver luogo dopo che siano trascorsi i termini per la presentazione dei reclami. Ogni Atleta che si faccia autore di un reclamo
deve essere sentito dal G. d. G. il quale decide redigendo apposito verbale contenente l’istruttoria sulla quale ha fondato la sua decisione. Qualsiasi reclamo, per essere ricevuto, deve essere
accompagnato dalla tassa per spese di giudizio. L’ammontare di detta tassa è di € 25,00.
I reclami presentati oltre i termini previsti non debbono essere accettati. Per la determinazione dell’ora di presentazione, fa fede quella in cui il reclamo viene presentato unitamente alla prevista
tassa per spese di giudizio, nelle mani del Direttore di gara. Nel caso di momentanea assenza di questi, i reclami possono essere ricevuti direttamente dal Giudice di Gara. Non sono ammessi
altri tempi o forme per la presentazione dei reclami. I verbali degli Ufficiali di gara debbono essere firmati da chi li redige, e presentati al Direttore di gara. Gli Ufficiali di gara interessati a un reclamo o a un rilievo devono restare a disposizione fino alla risoluzione della controversia. E’ preciso compito del Giudice di Gara seguire e avere sotto controllo l’andamento della gara, nel modo e nelle forme ritenute più idonee allo scopo, intervenendo, ove possibile per prendere conoscenza diretta delle controversie che dovessero sorgere. Compete solamente al Giudice di Gara, infatti,
decidere, previo espletamento della fase istruttoria, sui reclami presentati dagli Ufficiali di gara.
Compete al Direttore di gara ricevere i ricorsi e i rapporti di cui sopra. Segnalazioni verbali, da chiunque effettuate, non hanno alcun valore. Così dicasi per i reclami presentati da persone non
concorrenti. Il reclamo deve essere limitato a un solo argomento e deve essere motivato e provato. I reclami devono essere firmati solo dall’Atleta ricorrente che deve farsi rilasciare
dall’Ufficiale di Gara a cui consegna il reclamo una ricevuta che attesti l’avvenuta presentazione.
Eventuali reclami attinenti più argomenti, debbono essere esaminati limitatamente al primo di essi, mentre i restanti non debbono essere presi in considerazione. Viceversa, i rapporti presentati agli Ufficiali di gara saranno esaminati e valutati in toto.
Art. 18 – UFFICIALI DI GARA – Sono Ufficiali di Gara:
Giudice di Gara: DA DEFINIRE
Direttore di Gara: MICHAEL MELONI
Segretario di Gara: CLAUDIO MURTAS
Art. 19 – RESPONSABILITA’ – I partecipanti hanno l’obbligo di adottare tutti quegli accorgimenti atti a evitare danni alle persone e alle cose. L’autorità marittima, la FIPSAS, i Delegati Provinciali, la Società Organizzatrice, gli Ufficiali di Gara e gli Ispettori sono esonerati da ogni responsabilità per danni o incidenti di qualsiasi genere che, per effetto della gara, possano derivare alle persone o alle cose attinenti alla gara o a terzi.
Art. 20 – NORMA DI RINVIO – Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento Particolare, si applicano le disposizioni contenute nella Circolare Normativa dell’anno in corso.